Capitolo 1: Capire la crionica

Memoria, identità e cervello

Da
Joana Vargas
7 novembre 2025

Tutto ciò che ti rende ciò che sei, i tuoi ricordi, la tua personalità e le tue abitudini, provengono dal tuo cervello. È il registro della tua vita. Ogni ricordo e abilità esiste nel modo in cui le cellule del tuo cervello si connettono e parlano tra loro. Queste connessioni danno forma al tuo modo di pensare, ricordare e agire.

Nella crionica, l'obiettivo è proteggere queste connessioni. Il cervello è più di un organo che controlla il corpo, è la base fisica dell'identità. Se riusciamo a mantenere la sua struttura al sicuro, possiamo mantenere al sicuro anche le informazioni che definiscono una persona.

Quando una persona viene dichiarata legalmente morta, il suo cervello contiene ancora queste informazioni per un breve periodo. La crionica mira a preservarlo prima che inizi il decadimento. Il processo inizia raffreddando il corpo e sostituendo l'acqua all'interno delle cellule con speciali soluzioni crioprotettive. Queste soluzioni impediscono la formazione di ghiaccio, che altrimenti potrebbe danneggiare le cellule. Il corpo, e in particolare il cervello, viene quindi raffreddato a temperature molto basse, dove l'attività biologica si ferma.

Non è la stessa cosa della morte nel senso tradizionale del termine. L'obiettivo è quello di mettere in pausa la vita, non di porvi fine. L'idea è che la medicina del futuro possa essere in grado di riparare i danni causati dalle malattie e dall'invecchiamento e di far ripartire il corpo e il cervello da questo stato di conservazione.

L'immagazzinamento della memoria nel cervello è complesso ma fisico. Dipende dai modelli delle reti di neuroni. La ricerca nelle neuroscienze sostiene che i ricordi sono immagazzinati in queste strutture come cambiamenti fisici duraturi. Se queste strutture rimangono intatte, anche le informazioni che contengono possono sopravvivere.

La crionica si concentra sulla conservazione di queste informazioni nel modo più completo possibile. Sebbene oggi nessuno sia in grado di rianimare un cervello crioconservato, la scienza attuale sostiene la convinzione che le informazioni essenziali, quindi l'identità, possano essere mantenute. In futuro, i progressi nella riparazione molecolare e nella mappatura del cervello potrebbero rendere possibile il recupero.

Tuttavia, cosa significa rimanere "tu"? Molti vedono l'identità come un modello di informazioni nel cervello. Se questo schema rimane preservato, la persona potrebbe, in linea di principio, continuare da dove si era interrotta una volta che il ripristino sarà possibile.