Capitolo 1: Capire la crionica

Conservazione senza congelamento

Da
Alessia Casali
9 novembre 2025

Che cos'è la vetrificazione?

La vetrificazione è il processo attraverso il quale un liquido diventa solido senza formare cristalli di ghiaccio. Nella crioconservazione, ciò significa raffreddare i tessuti biologici fino a raggiungere uno stato simile al vetro in cui il movimento molecolare viene quasi completamente interrotto, mantenendo la struttura fisica delle cellule.

Il termine deriva dal latino vitrum, che significa "vetro". Il risultato di una vitrificazione riuscita non è un corpo congelato, ma un vetro biologico solido, uno stato che impedisce un ulteriore decadimento.

Perché il congelamento è distruttivo

Quando l'acqua si congela, forma cristalli appuntiti che si espandono e rompono le membrane cellulari, i vasi sanguigni e le strutture microscopiche dei tessuti. Nel cervello, dove l'identità e la memoria dipendono da precise connessioni neurali, questo danno è catastrofico.

Il congelamento ordinario trasforma i sistemi viventi in ghiaccio; la vetrificazione mira a impedire la formazione del ghiaccio. L'obiettivo è fermare il decadimento mantenendo intatta l'architettura fisica del tessuto.

Come funziona la vetrificazione

  1. Perfusione crioprotettiva: Dopo la morte legale, la circolazione viene mantenuta per un breve periodo mentre una soluzione crioprotettiva sostituisce l'acqua nelle cellule del corpo. Questi crioprotettori riducono il punto di congelamento e impediscono la nucleazione del ghiaccio.
  2. Raffreddamento rapido: Il corpo o il cervello viene quindi raffreddato in un processo controllato fino a raggiungere la temperatura di transizione del vetro (da -120 °C a -135 °C circa). A questo punto, i tessuti si solidificano senza cristallizzarsi.
  3. Conservazione a lungo termine: Una volta vetrificato, il paziente viene immerso nell'azoto liquido a -196°C. A questa temperatura, il movimento molecolare cessa di fatto, arrestando il decadimento finché l'ambiente rimane stabile.

Cosa si ottiene con la vetrificazione

Previene la formazione di cristalli di ghiaccio.

  • Preserva l'integrità cellulare e strutturale.
  • Rallenta notevolmente tutte le reazioni chimiche e biologiche.
  • Mantiene lo schema informativo dei tessuti, soprattutto nel cervello, che può consentire una riparazione e un recupero futuri.

La vitrificazione non ripristina la vita, non inverte l'invecchiamento e non garantisce la rinascita. Si limita a preservare il substrato fisico dell'organismo fino a quando non esisteranno tecnologie di riparazione.

La crioconservazione si basa interamente sulla vetrificazione. Senza di essa, il corpo verrebbe distrutto dai danni del congelamento prima che qualsiasi tecnologia futura possa intervenire.