Capitolo 1: Capire la crionica

Qual è la differenza tra crionica, criogenia e criobiologia?

Da
Alessia Casali
7 novembre 2025

Questi tre termini vengono spesso utilizzati insieme, ma si riferiscono a cose molto diverse. Tutti riguardano il freddo estremo, ma ognuno si concentra su una questione diversa: come crearlo, come reagisce la vita e come può essere usato per preservare le persone. Comprendere questa distinzione aiuta a chiarire cosa sia effettivamente la crionica.

  • La criogenia è il campo della fisica e dell'ingegneria che studia come raggiungere e controllare temperature molto basse, solitamente inferiori a -150 gradi celsius. Si occupa della produzione di gas liquidi, del comportamento dei materiali in ambienti freddi e della progettazione di apparecchiature in grado di conservarli in modo sicuro. La criogenia fornisce la tecnologia che rende possibile la moderna crioconservazione, dai sistemi di raffreddamento ai dewar isolati utilizzati per la conservazione a lungo termine.
  • La criobiologia si concentra su come la materia vivente reagisce a queste basse temperature. Studia come il congelamento influisce sulle cellule e sui tessuti e come gli agenti crioprotettivi possono prevenire la formazione di dannosi cristalli di ghiaccio. Grazie alla ricerca in questo campo, oggi è possibile conservare sperma, ovuli, embrioni e persino piccoli organi per uso medico. La criobiologia è la scienza che sta alla base di tecniche come la vetrificazione, in cui il materiale biologico diventa un solido simile al vetro senza essere congelato.
  • La crionica unisce queste due aree e le applica agli esseri umani. Si tratta della pratica medica di preservare il corpo o il cervello di una persona a temperature criogeniche dopo la morte legale. Combinando la fisica della criogenia con le conoscenze biologiche della criobiologia, la crionica mira a mantenere la struttura del corpo e del cervello fino a quando la medicina futura non sarà in grado di ripararli e riportarli in vita.