Capitolo 1: Capire la crionica

When can we expect cryonics revival to happen?

Da
Alessia Casali
17 novembre 2025

Chiunque offra una tempistica specifica per la rinascita della crionica sta tirando a indovinare e dovresti essere scettico sulle sue ipotesi. Non sappiamo quando la nanotecnologia molecolare maturerà, quando la tecnologia di scansione raggiungerà una risoluzione sufficiente, quando la società svilupperà le risorse e la motivazione per tentare la rinascita o addirittura se la rinascita avverrà mai. Ma possiamo riflettere attentamente sui fattori che potrebbero influenzare la tempistica, esaminare i precedenti storici delle tecnologie trasformative e considerare quali primi indicatori potrebbero dirci che la rinascita sta diventando fattibile.

Why prediction is nearly impossible

Le previsioni tecnologiche hanno un pessimo curriculum, soprattutto per le tecnologie trasformative che richiedono molteplici innovazioni di supporto. Nel 1950, i fisici fiduciosi nella fissione nucleare prevedevano aerei e automobili a propulsione nucleare entro pochi decenni. Non sono mai arrivati. Nel 1970, i ricercatori di intelligenza artificiale avevano previsto un'intelligenza artificiale di livello umano entro una generazione. Ci è voluto molto più tempo del previsto. Nel 2000, i futuristi prevedevano un'estensione radicale della vita e la produzione molecolare entro il 2020. Stiamo ancora aspettando.

Il problema è che le tecnologie trasformative raramente seguono una linea retta dal proof-of-concept alla diffusione. Richiedono un'infrastruttura di supporto, innovazioni complementari, redditività economica, accettazione sociale e spesso scoperte improvvise. Prevedere quando tutti questi fattori si allineeranno è come prevedere il tempo con mesi di anticipo, il sistema è troppo complesso e contingente.

La rinascita della crionica è particolarmente difficile da prevedere perché dipende da molteplici tecnologie incerte. Anche se sapessimo quando la nanotecnologia molecolare maturerà, dovremmo sapere quando questa tecnologia potrà essere applicata alla riparazione dei neuroni, quando le risorse saranno disponibili per i tentativi di risveglio, quando le strutture legali ed etiche permetteranno il risveglio. Ognuno di questi fattori introduce l'incertezza.

The technological prerequisites

La rinascita richiede diverse capacità che non esistono ancora nella scala e nel livello di sofisticazione necessari. La comprensione di questi prerequisiti aiuta a delimitare il problema, anche se non ci fornisce una tempistica.

In primo luogo, abbiamo bisogno di strumenti in grado di lavorare su scala molecolare e cellulare in tutto il tessuto conservato. Questo probabilmente significa nanotecnologie molecolari, anche se potrebbero funzionare alternative come la scansione avanzata combinata con la riparazione mirata. Nulla nella nostra attuale traiettoria tecnologica suggerisce che queste capacità arriveranno nel prossimo decennio o due. La metà del secolo è ottimistica ma non impossibile. La fine del secolo sembra più probabile se il progresso continua ai ritmi attuali.

In secondo luogo, abbiamo bisogno di una comprensione completa della codifica delle informazioni neurali. Stiamo facendo progressi in questo campo: connettomica, registrazione neurale, neuroscienze computazionali, ma siamo ancora lontani dal comprendere appieno come il cervello codifica i ricordi, la personalità e la coscienza. Questa conoscenza potrebbe arrivare prima della tecnologia di riparazione, oppure potrebbe evolversi insieme ad essa.

In terzo luogo, abbiamo bisogno delle risorse economiche e della volontà sociale per tentare la rinascita. Non si tratta tanto di capacità tecniche quanto di priorità. Una civiltà capace di rinascere potrebbe scegliere di non farlo o di rimandare all'infinito. Oppure potrebbe dare priorità alla rinascita come imperativo morale, accelerando i tempi.

Looking at historical analogies

Quanto tempo passano le tecnologie rivoluzionarie dalla loro ideazione alla loro diffusione? La risposta varia molto a seconda della tecnologia.

Il volo a motore è passato dal primo volo (1903) all'aviazione commerciale (anni '20) in circa vent'anni. L'energia nucleare è passata dalla scoperta della fissione (1938) alle centrali elettriche commerciali (anni '50) in circa quindici anni. Ma si trattava di problemi ingegneristici relativamente semplici, basati su una fisica ben compresa.

La nanotecnologia molecolare potrebbe essere più simile all'energia di fusione: teoricamente possibile fin dagli anni '50, soggetta a continue previsioni del tipo "manca ancora una trentina d'anni" e non ancora commercializzata settant'anni dopo. Oppure potrebbe essere più simile all'informatica: progressi graduali ed esponenziali nel corso dei decenni, con capacità che sarebbero sembrate impossibili nel 1950 e che sarebbero diventate di routine nel 2000.

L'analogia più pertinente potrebbe essere l'ingegneria genetica. Dalla scoperta della struttura del DNA (1953) all'editing genetico CRISPR (2012) sono passati circa sessant'anni. Ogni decennio ha portato nuove capacità: enzimi di restrizione, DNA ricombinante, PCR, sequenziamento del DNA e infine editing genetico di precisione. La rinascita della crionica potrebbe seguire una traiettoria simile: decenni di progressi graduali in campi correlati, seguiti da tecniche rivoluzionarie che rendono improvvisamente possibile la rinascita.

Early indicators to watch for

Anche se non possiamo prevedere quando avverrà la rinascita, possiamo identificare dei marcatori di progresso. Questi non ci daranno un conto alla rovescia, ma ci indicheranno se ci stiamo muovendo nella giusta direzione.

Attenti ai progressi nel campo delle macchine molecolari. Possiamo costruire motori molecolari sintetici? Possiamo programmare robot molecolari per eseguire compiti complessi? Possiamo dirigere l'assemblaggio molecolare con precisione? Ogni scoperta ci avvicina alle capacità di riparazione.

Guarda i progressi nella conservazione dei neuroni e nell'imaging. Possiamo conservare il tessuto cerebrale con meno danni? È possibile visualizzare il tessuto conservato a una risoluzione più elevata? Possiamo identificare e tracciare le singole sinapsi? Una migliore conservazione e imaging non consente direttamente la rinascita, ma aumenta la quantità di informazioni recuperabili e ci aiuta a capire cosa deve essere riparato.

Tieni d'occhio gli sviluppi della medicina rigenerativa e dell'ingegneria dei tessuti. Possiamo far ricrescere organi complessi? Possiamo riparare i tessuti neurali danneggiati in pazienti vivi? Possiamo interfacciare sistemi artificiali e biologici? Queste capacità potrebbero fornire percorsi alternativi o complementari alla rinascita.

Osserviamo i cambiamenti negli atteggiamenti sociali e nei quadri giuridici. La società accetta di più il prolungamento radicale della vita? Sviluppiamo strutture etiche e legali per gestire la rinascita? Aumentano i finanziamenti per la ricerca sull'estensione della vita? La capacità tecnica è importante, ma lo è anche la volontà sociale di utilizzarla.

The uncertainty of timing

Alcuni pazienti crionici potrebbero aspettare cinquant'anni. Altri potrebbero aspettarne trecento. Alcuni potrebbero non essere mai rianimati, o perché la rianimazione non diventa mai fattibile o perché le circostanze la impediscono. Non c'è alcuna garanzia che il progresso tecnologico continui, che la società rimanga abbastanza stabile da mantenere le strutture di conservazione o che la civiltà futura scelga di rianimare i pazienti criogenici.

Questa incertezza dovrebbe essere un fattore determinante nel processo decisionale sulla crioconservazione. Non stai acquistando una procedura medica con esiti e tempi prevedibili. Stai acquistando una possibilità, con probabilità di successo sconosciute e tempi di attesa sconosciuti in caso di successo. Per alcune persone, questo non è convincente. Per altri, invece, è sufficiente perché l'alternativa è la certezza della morte.

Why cryonics organizations don't predict timelines

Potresti notare che Tomorrow.bio e altre organizzazioni crioniche generalmente evitano di prevedere quando potrebbe avvenire il risveglio. Non si tratta di evasione. È onestà nei confronti dell'incertezza.

Quando le organizzazioni offrono delle stime sulla tempistica, di solito sono ampie e molto cautelative: "probabilmente entro un secolo, ma non lo sappiamo davvero". Questo frustra le persone che vogliono risposte concrete, ma è più responsabile che offrire una falsa precisione.

Il modello di business della crionica non dipende dal fatto che la rinascita avvenga in tempi brevi, né che avvenga affatto. Le organizzazioni sono strutturate per il mantenimento a lungo termine, non per ottenere la rinascita entro una data specifica. In questo modo gli incentivi vengono allineati in modo corretto, non ci sono pressioni per promettere troppo sulle tempistiche o per affrettare i tentativi di rinascita prima che la tecnologia sia pronta.

The accelerating technology hypothesis

Alcuni sostenitori sostengono che il progresso tecnologico sta accelerando e che questa accelerazione porterà alla rinascita prima di quanto suggerisca l'estrapolazione lineare. Si fa riferimento alla Legge di Moore, ai rapidi progressi della biotecnologia e dell'intelligenza artificiale, al ritmo crescente delle scoperte scientifiche.

Questo potrebbe essere vero. Il progresso esponenziale può sembrare lento fino a quando improvvisamente appare veloce. Una potenza di calcolo che sembrava lontana decenni può arrivare in pochi anni se le tendenze esponenziali continuano. Forse la nanotecnologia molecolare, la riparazione neurale e altri prerequisiti per la rinascita seguiranno traiettorie simili.

Ma l'accelerazione non è garantita. Alcune tecnologie incontrano limiti fondamentali. Altre si bloccano a causa della complessità, della scarsità di risorse o della perdita di fondi. E anche i progressi esponenziali richiedono tempo: le curve esponenziali devono comunque iniziare da qualche parte e svilupparsi attraverso molteplici raddoppi.

What if revival takes centuries?

Pensare a lungo termine richiede di considerare tempi molto lunghi. E se la rinascita non avvenisse prima del 2300? O al 2500? L'azoto liquido è economico e l'immagazzinamento criogenico è relativamente semplice, quindi la conservazione per molti secoli sembra fattibile da un punto di vista tecnico. Ma la stabilità organizzativa e sociale su questi tempi è meno certa.

Tomorrow.bio o altre organizzazioni crioniche esisteranno ancora nel 2300? Manterranno il loro impegno nei confronti dei pazienti? La società futura onorerà gli obblighi legali ed etici nei confronti degli individui conservati? Queste domande sono importanti almeno quanto la fattibilità tecnica.

I tempi lunghi significano anche che i primi che adottano la crioconservazione corrono più rischi dei secondi. Una persona conservata nel 2025 con le tecniche attuali potrebbe essere più difficile da rianimare rispetto a una persona conservata nel 2075 con metodi migliori. Ma potrebbe anche essere rianimato prima, se il tempo di attesa più lungo coincide con lo sviluppo della tecnologia di rianimazione.

The possibility of no revival

Una discussione onesta sui tempi deve riconoscere che la rinascita potrebbe non avvenire mai. Il progresso tecnologico potrebbe bloccarsi. La società potrebbe crollare o cambiare in modi che eliminano l'interesse per la rinascita. Le sfide tecniche potrebbero rivelarsi insormontabili. I pazienti crionici potrebbero essere mantenuti per un tempo indefinito, oppure la conservazione potrebbe essere interrotta.

Non si tratta di disfattismo. È riconoscere la realtà. La crioconservazione è una scommessa sulle capacità future, non una garanzia di risultato. La domanda sui tempi include la possibilità che la risposta sia "mai".

Per molte persone, questo non cambia il calcolo. Anche una piccola possibilità di rinascita è preferibile alla certezza della distruzione delle informazioni. Ma è importante fare questa scelta con una chiara comprensione, non con una falsa certezza sulle tempistiche.

The practical implications

Quando possiamo aspettarci una rinascita? La risposta onesta rimane: non lo sappiamo, e chiunque affermi di saperlo o tira a indovinare o vende qualcosa.

Quello che possiamo dire è che la rinascita richiede capacità tecnologiche che ancora non abbiamo. I modelli storici suggeriscono che le tecnologie trasformative richiedono decenni per maturare. Le traiettorie attuali nei settori interessati sono promettenti ma non sufficienti. La tempistica potrebbe essere di cinquanta anni, o di cinquecento, o di mai.

Se stai prendendo in considerazione la crioconservazione, non farlo in base alle aspettative sui tempi. Fallo perché apprezzi la possibilità, per quanto incerta, di un recupero futuro. Fallo perché le informazioni conservate creano possibilità che le informazioni distrutte non hanno. Fallo perché pensi che valga la pena fare questo tentativo anche se il risultato è sconosciuto.

Le tempistiche saranno quelle che saranno. Il nostro compito ora è quello di preservare le informazioni nel miglior modo possibile, far progredire le tecnologie pertinenti dove possibile, mantenere organizzazioni stabili a lungo termine e sperare che, quando la rinascita sarà possibile, avremo fatto abbastanza per rendere probabile il successo.

Non è una risposta soddisfacente alla domanda "quando possiamo aspettarci una rinascita?". Ma è una risposta onesta.