Un sondaggio mostra che c'è un sentimento positivo verso l'idea della criopreservazione.
TL;DR: Quasi il 40% della "popolazione internet" è interessata a iscriversi alla Biostasi, un'opportunità molto più grande di quella attualmente colta. Non è necessario educare il mercato, la chiave è catturare l'interesse.
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Non è facile pensare a un qualcosa che poco più di 3.000 persone in tutto il mondo ha acquistato. Un contratto di Biostasi (alias criopreservazione) è una di queste cose. In realtà, i super yacht in circolazione sono molti di più: circa 10.000, secondo Wikipedia. Come avrete capito, questo mi sorprende non poco. Ogni giorno muoiono circa 150.000 persone e solo ogni 17 giorni una di queste ha un contratto criopreservazione, o in altre parole: 1 ogni 2,5 milioni di morti. Questi numeri sembrano almeno uno o due ordini di grandezza troppo bassi.
Quello che mi sono proposto di fare con EBF e Tomorrow Biostasis si basa in parte sulla correttezza di questa intuizione. Circa un anno fa, ho parlato con poco meno di 50 amici e colleghi e ho scoperto che circa il 30% trovava interessante la proposta di valore della criopreservazione e poteva immaginare di iscriversi. Sebbene questi dati siano aneddotici e parziali (solo Berlino, background tecnologico e imprenditoriale, per lo più sotto i 40 anni, ecc.), hanno dato una prima indicazione che il mercato a cui ci si può rivolgere potrebbe essere molto più grande di quello che viene attualmente catturato. Per capire se la mia intuizione era corretta, ho recentemente avviato un ampio studio sul sentiment - a mia conoscenza il più grande in assoluto - per raccogliere dati statistici. Presto pubblicheremo risultati più completi.
Ecco una prima anticipazione:
Abbiamo progettato un ampio questionario con 35 domande e raccolto più di 3.400 risposte in totale nel corso di diverse edizioni negli Stati Uniti (il set di dati ha una distorsione dovuta al fatto di essere stato raccolto online, cioè non è un campione rappresentativo della popolazione statunitense, ma rappresenta la "popolazione internet"). Oltre alle domande sui dati demografici, sul sentimento generale verso l'allungamento della vita, sulle considerazioni legali e morali e molto altro, abbiamo chiesto il sentimento verso la criopreservazione e l'"intenzione di acquisto". Complessivamente, il 48% (d'accordo e fortemente d'accordo) degli intervistati ha dichiarato di "... credere che la criopreservazione sia un'idea entusiasmante e di avere intenzione di approfondirla...". Il 39% (d'accordo e fortemente d'accordo) ha dichiarato che "sarebbe interessato a parlare con un'azienda di criopreservazione per discutere della sottoscrizione".
Poiché questi risultati ci hanno sorpreso molto, abbiamo ripetuto il questionario più volte, riformulando le domande e le spiegazioni, ma i risultati sono rimasti costanti (+/- pochi punti percentuali, in totale più di 3.400 risposte). Il singolo set di dati più grande conta 1.478 risposte e sarà utilizzato per le pubblicazioni. Questo suggerisce che esiste un mercato significativo (!) non sfruttato per la criopreservazione, che ci permette di costruire l'organizzazione scalabile e professionale che abbiamo in programma. I risultati sono più o meno in linea con un documento del 2014 pubblicato da Kaiser et al. secondo cui il 22% degli intervistati "potrebbe immaginare di avere il proprio corpo crionizzato dopo la morte". È interessante notare che il loro studio è stato condotto in Germania con un campione rappresentativo e, sebbene il 22% sia meno della metà del 48% che abbiamo trovato noi, mostra comunque un interesse significativo. A conferma di ciò, abbiamo ripetuto il nostro studio anche in Germania e abbiamo scoperto che il 22% (d'accordo e fortemente d'accordo) ha dichiarato di "... credere che la criopreservazione sia un'idea entusiasmante e di voler approfondire..." (il campione è di 244 persone). In definitiva, per costruire un'organizzazione scalabile di biostasi, il problema non sembra essere l'educazione del mercato e la generazione di interesse, ma piuttosto capire come catturare e convertire l'interesse in iscrizione effettiva. Questa è una buona notizia, poiché l'educazione del mercato è di solito il problema più grande e allo stesso tempo costruiamo un'esperienza di iscrizione molto(!) migliore di quella attuale.
È possibile scaricare il rapporto completo qui: https://ebf.foundation/publications/Sentiments_Towards_Biostasis.pdf
Come sempre: se l'argomentotii interessa, contattaci.
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