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Relatore di Biostasis2022 Prof. Dr. João Pedro de Magalhães

Tomorrow Bio intervista al Prof. Dr. João Pedro de Magalhães dell'Università di Liverpool.

In prossimità della Conferenza Biostasis2022, Tomorrow Bio vuole presentarvi le figure chiave nel campo della ricerca su crionica, biostasi e longevità. Oggi, Tomorrow Bio vi presenta il Prof. João Pedro de Magalhães dell'Università di Liverpool.

Conoscere il Prof. Dr. de Magalhães

Introduzione alla biologia dell'invecchiamento

Originario di Porto, in Portogallo, il dottor de Magalhães si è interrogato fin da bambino sui limiti della durata della vita umana. 

"Tutti muoiono e noi dobbiamo fare qualcosa".

Questa curiosità lo ha spinto in giovane età a informarsi sul processo di invecchiamento. All'epoca in cui frequentava la scuola elementare, lo studio della biologia dell'invecchiamento non esisteva ancora. Per il Dr. de Magalhães era proprio l'opportunità di cui aveva bisogno: la possibilità di cambiare la durata della vita umana.

Si è laureato in microbiologia alla Escola Superior de Biotecnologia nel 1999. Dopo aver lavorato come stagista per il gruppo di ricerca UnIGENe, ha perseguito i propri interessi scientifici nella comprensione dell'invecchiamento e della longevità. Si è unito al gruppo Aging and Stress dell'Università di Namur, in Belgio. Dal 1999 al 2004 ha lavorato allo studio dei meccanismi molecolari della senescenza cellulare e della risposta allo stress ossidativo. Inoltre, si è occupato della ricerca di modelli evolutivi dell'invecchiamento e dell'analisi delle reti geniche.

Questa ricerca ha ispirato il dottor de Magalhães a perseguire una posizione di post-dottorato presso la Harvard Medical School di Boston. Qui ha concentrato i suoi studi sulle opportunità legate al sequenziamento del genoma. Al termine della laurea, nel 2008, è entrato a far parte della Scuola di Biologia dell'Università di Liverpool come docente. Continua a fare ricerca sulla biologia dell'invecchiamento. Al centro della sua ricerca c'è il desiderio di aiutare le persone a vivere in modo più sano e più a lungo utilizzando la scienza dell'invecchiamento.

Microscopi multipli su una fila di tavoli.
Il suo interesse per l'invecchiamento ha spinto il dottor Magalhães a studiare la longevità e la biologia dell'invecchiamento.

Ricerca sulla longevità

Uno dei suoi contributi più sostanziali alla ricerca sulla longevità è Human Aging Genomic Resources (HAGR). Si tratta di una raccolta di risorse online incentrate sullo studio della biologia dell'invecchiamento umano. La collezione contiene due database chiave: GenAge e AnAge. GenAge si concentra sui geni legati all'invecchiamento umano. L'obiettivo è quello di fornire il database più completo ed esaustivo dei geni legati all'invecchiamento umano. Il database AnAge, invece, si occupa di fornire spiegazioni sul processo di invecchiamento in più organismi. Ciò consente di effettuare studi comparativi tra le specie sulla biologia dell'invecchiamento. Si tratta di una delle raccolte più complete di informazioni relative agli studi genetici sull'invecchiamento umano. 

Il suo lavoro è stato fondamentale anche per il gruppo Integrative Genomics of Aging. Le loro ricerche sui mammiferi resistenti al cancro, in particolare il sequenziamento del genoma del topo talpa nudo, della scimmia cappuccina e della balena bowhead, hanno attirato l'attenzione sua e della sua organizzazione. Il loro studio è stato pubblicato su importanti riviste e giornali scientifici e ha ricevuto l'attenzione di organi di informazione come la BBC, la CNN e il Washington Post. 

Attualmente, oltre ad essere docente, è il responsabile scientifico di YouthBio Therapeutics, un'azienda biotecnologica con sede negli Stati Uniti che si occupa di longevità. Dirige inoltre Magellan Science Ltd, una società di consulenza incentrata sullo sviluppo di terapie geniche e sulla scienza della longevità.

Una scimmia cappuccina che riposa su un albero in Costa Rica.
 Le scimmie cappuccine sono state la chiave della ricerca sulla longevità del Dr. de Magalhães

Filosofia personale e longevità

Il dottor de Magalhães ha scritto diversi saggi che spiegano la sua filosofia. Questi saggi spaziano dal transumanesimo alla teoria dell'identità e all'impatto della tecnologia sull'anima. Scrive anche del ruolo delle nanotecnologie e di come, se concentrate e utilizzate da una sola persona, potrebbero influenzare le libertà civili in futuro. 

In definitiva, per il dottor de Magalhães le nuove tecnologie presentano sia aspetti positivi che negativi. Egli ritiene che il pensiero razionale e la conoscenza siano essenziali per raggiungere la pace e la prosperità nella società. Sostiene che gli scienziati devono lavorare per educare le persone sulle nuove tecnologie emergenti come la clonazione, la ricerca sulle cellule staminali, la nanotecnologia e la genetica. Questo perché, fondamentalmente, la tecnologia è fondamentale per plasmare la condizione umana.

L'interesse del Dr. de Magalhães per il crionica è nato dalla convinzione che questa sia una delle poche alternative possibili all'"oblio eterno", o alla morte. Questa procedura medica offre alle persone la possibilità di una vita futura. Anche se questa possibilità, a suo parere, è attualmente ancora bassa a causa delle limitate ricerche in criopreservazione e in criobiologia. Gli aspetti da considerare, come il danno molecolare e la sopravvivenza cellulare a temperature criogeniche, non sono ancora del tutto compresi e richiedono ulteriori studi. Inoltre, rispetto ad altri aspetti della longevità, come le malattie legate all'età, il sito criopreservazione umano è ancora sottofinanziato e ha capacità limitate.

Intervista con il Prof. Dr. de Magalhães

1. Quale aspetto della Biostasi le ha fatto dire "voglio lavorare in questo campo"?

Ci sono un paio di motivi per cui ritengo che la biostasi sia un argomento affascinante. In primo luogo, si tratta di un'area di ricerca molto inesplorata e quindi con un grande potenziale di scoperte e progressi importanti. In secondo luogo, la biostasi umana sarebbe assolutamente rivoluzionaria; cambierebbe la società e la medicina in modi mai visti dalla scoperta degli antibiotici. Questa combinazione di enorme potenziale e possibilità di fare importanti scoperte nel prossimo futuro mi rende molto entusiasta di questo campo.

2. In tutti gli anni di ricerca sulla crionica, qual è il risultato di cui va più fiero?

Non posso dire di aver fatto ricerca su crionica. Sono un biologo e il mio lavoro sulla criobiologia si è concentrato su molecole, geni e cellule, oltre che su piccoli animali. Quindi non direi di aver lavorato in crionica. Ma abbiamo fatto ricerca in criopreservazione, in particolare a livello di studio dei meccanismi di tossicità dei crioprotettori e di derivazione delle firme molecolari dei crioprotettori che potrebbero essere utili per sviluppare neutralizzatori di tossicità e combinazioni più sicure di crioprotettori.

 

3. Se poteste ottenere la soluzione perfetta a una delle sfide attuali collegate a criopreservazione con la semplice pressione di un pulsante, quale scegliereste e perché?

La mia scelta sarebbe quella di eliminare la tossicità dei crioprotettori. Se potessimo usare alte concentrazioni di crioprotettori per tempi più lunghi, come è necessario per gli organi e gli organismi interi, avremmo risolto il principale ostacolo nell'applicazione della biostasi agli esseri umani. Rimarrebbero ancora delle sfide da affrontare, ma da quel momento in poi tutto sarebbe molto più semplice.

 

4. Qual è il progetto più interessante a cui sta lavorando in questo momento?

Recentemente sono stato impegnato a trasferire il mio laboratorio da Liverpool a Birmingham, quindi siamo ancora in una fase di avvio e reclutamento. Ma credo di essere entusiasta di sviluppare metodi computazionali e di apprendimento automatico che ci permettano di prevedere le migliori combinazioni di crioprotettori e le migliori formulazioni per una conservazione sicura ed efficiente criopreservazione. In altre parole, la combinazione di scienze della vita e informatica per far progredire la criobiologia.

 

5. Qual è l'aspetto più atteso della conferenza Biostasis2022?

Purtroppo non potrò partecipare di persona, quindi mi mancheranno le sempre eccellenti interazioni di persona degli anni precedenti. Ma non vedo l'ora di vedere gli aggiornamenti sulle varie ricerche e progetti in corso nel mondo della criobiologia. È un campo piccolo e in erba, quindi i piccoli progressi possono avere un grande impatto a lungo termine .

 

6. Cosa vi fa sentire sicuri del lavoro di Tomorrow Bio?

È chiaro che Tomorrow ha introdotto un approccio professionale e scientifico a crionica, che è molto apprezzato. La crionica è purtroppo un campo che fatica a farsi conoscere, a causa di errori commessi in passato; imprese come Tomorrow possono quindi aiutare crionica a guadagnare reputazione e, in ultima analisi, a portare a una maggiore accettazione di un processo che può avere un impatto medico così massiccio.

Conferenze precedenti sulla biostasi

Il dott. de Magalhães ha presentato in passato alle conferenze Biostasis del 2020 e del 2021. L'argomento principale delle sue presentazioni è stato il futuro di crionica e il modo in cui il settore può progredire attraverso un marketing e una diffusione innovativi. 

Per comprendere meglio criopreservazione e la criobiologia, in Biostasis2020 ha condiviso come ha sperimentato la crioconservazione di larve di Drosophila , piccoli moscerini della frutta comunemente utilizzati in genetica e biologia. L'esperimento prevedeva l'utilizzo di una soluzione di permeabilizzazione e la valutazione del tasso di sopravvivenza delle larve ai crioprotettori utilizzati per la crioprotezione. 

Inoltre, ha parlato dello stato della ricerca nel Regno Unito. Ha sottolineato che il sito crionica del Regno Unito deve promuovere l'interesse in questo campo, oltre a migliorare le relazioni pubbliche per migliorare la reputazione della criogenia. 

La necessità di rendere il campo più rispettabile per il mondo è stata al centro della sua presentazione a Biostasis2021. In passato, la ricerca sull'invecchiamento e il sito crionica hanno goduto di una cattiva reputazione da parte delle fonti tradizionali. Nella sua presentazione, il dottor de Magalhães ha discusso dei progressi medici nella geroscienza e del loro potenziale per aiutare e far progredire crionica. Questo è fondamentale se gli scienziati e i crionicisti sperano di rendere criopreservazione umano più mainstream come tecnologia e servizio. 

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Conclusione

Speriamo di vedere il Dr. de Magalhães a Biostasis2022. Tomorrow Bio è desideroso di saperne di più sulla sua continua ricerca e sui suoi sforzi per promuovere studi su crionica, criopreservazione e longevità.

Se volete saperne di più sulle figure chiave del settore, visitate Tomorrow Bio Insight. Abbiamo una serie di interviste con figure del settore, oltre a informazioni su tutto ciò che riguarda crionica. Non dimenticate di seguirci su Instagram, Discord, Twitter, LinkedIn e Youtube per avere aggiornamenti su Tomorrow Bio!

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